Uso dei dati da parte del medico
Da questo momento in poi inizia una grossa mole di lavoro per il medico, lavoro che viene fatto in assenza del paziente.
Come prima cosa le radiografie e i modelli vengono elaborate dal computer per fargli riconosce le strutture piu’ importanti in modo da applicare in un secondo momento dei programmi di simulazione sviluppati allo scopo. Una volta che il computer ha i dati in memoria, il programma ZEROBASE elabora una prima diagnosi strutturale che permette al medico di capire le origini della malocclusione e valutare se si tratta di un problema legato alla struttura scheletrica o solo alla posizione dei denti, oppure ad entrambi.
Tutte le centinaia di immagini volumetriche delle diverse aree cranio-facciali, vengono esaminate dai medici e vengono evidenziati tutti i potenziali ostacoli che posso impedire la correzione dei vari problemi.
Questa prima fase di analisi strutturale elaborata dal computer e` fondamentale per poter procedere alla fase di studio successiva.
LA SIMULAZIONE DEL TRATTAMENTO
Una volta eseguita l’analisi delle strutture ci possiamo trovare di fronte a 2 situazioni:
- Paziente in crescita
- Paziente non in crescita.
Paziente in crescita
Quando ci troviamo di fronte ad un paziente in crescita dobbiamo fare molta attenzione per capire quale sara` la sua struttura scheletrica a fine crescita. Molti trattamenti sbagliati in ortodonzia vengono fatti proprio perche` ci si limita a trattare la dentatura senza curarci del rapporto che avranno i denti con lo scheletro quando il paziente avra` ultimato la crescita. Molte scuole ortodontiche e quindi molti ortodontisti in tutto il mondo, continuano ad estrarre molti denti per trattare il paziente, proprio perche` non prendono in considerazione la crescita ma si limitano a trattare la dentatura cosi` com’e`.
Per esempio: una mancanza di spazio per i denti permanenti a 8-9 anni, non significa che il paziente crescendo non possa trovare lo spazio necessario. Il fatto che un paziente a 8-9 anni possa crescendo trovare spazio per i denti permanenti, dipende da diversi fattori. Due sono i piu` importanti: La struttura scheletrica della faccia rispetto al cranio e la direzione di crescita della mandibola sempre rispetto al cranio. Durante la crescita la direzione puo` appunto essere modificata da diversi fattori di tipo funzionale, respirazione, deglutizione, postura, ecc… Diventa quindi fondamentale riuscire a fare questa previsione nel modo piu` vicino possibile alla realta`.
Quindi la previsione di crescita viene fatta mediante l’ausilio di un’elaborazione di dati forniti dal computer ed in particolare del programma ZEROBASE. Il medico interagendo con il programma ZEROBASE, e` in grado di simulare la crescita del paziente nonche` la posizione corretta e finale della dentatura e determinare di conseguenza l’aspetto estetico del paziente, sia dovuto alla crescita che alla posizione dei denti conseguita con il trattamento. A questo punto il programma ZEROBASE e` in grado di visualizzare gli spostamenti che i denti devono subire per assumere la posizione corretta rispetto allo scheletro e quindi per risolvere il problema iniziale.
In base a questi dati, il medico sempre con l’aiuto del computer, e` in grado di scegliere il tipo di apparecchiature ortodontiche piu` adatte per ottenere gli obiettivi visualizzati. Nonche` stabilire la sequenza nell’uso degli stessi.
Quindi l’analisi e l’elaborazione di tutti questi dati, ci permettono di avere un “progetto” finale di trattamento che evidenzia: i mezzi meccanici e/o ortopedici da usare, la loro sequenza temporale, i procedimenti rieducativi della funzione da far fare al paziente (es: rieducare la deglutizione, la postura, la posizione della lingua o certe abitudini viziate, ecc…), di conseguenza quanto durera` il trattamento, la sua difficolta`, il tipo di risultato che ci si potra` aspettare e quali saranno le chiavi del successo. Inoltre si potra’ sapere quali potranno essere eventuali condizioni per poter mantenere il risultato il piu` stabile possibile nel tempo. Tutte queste informazioni sono fondamentali poi per poter stabilire quale sara` il costo del trattamento. Si capisce facilmente che il costo del trattamento e` una cosa strettamente individuale e questo spiega perche` ogni paziente ha un trattamento diverso e quindi un costo diverso.
Paziente non in crescita
Il paziente non in crescita e` piu` facile da programmare dal punto di vista diagnostico in quanto il trattamento ortodontico si limita al solo spostamento dei denti. Pero` proprio perche non esiste crescita, la possibilita` di spostamento dei denti risulta molto piu` limitata. Oltre a questo le abitudini viziate del paziente adulto sono piu` difficili da correggere di quelle di un bambino e quindi le possibilita` di recidiva post trattamento sono piu` frequenti e difficili da controllare.
Questo costituisce un’altra delle tante motivazioni per iniziare precocemente il trattamento ortodontico.
Tutti questi dati ora sono in memoria del computer e pronti per essere presentati al paziente e/o ai genitori durante il colloquio di trattamento.
Se avete avuto la pazienza di leggere questo esposto avrete sicuramente capito l’importanza della diagnosi nonche` la pianificazione del trattamento e che non ci puo` essere trattamento senza aver fatto prima un ”Progetto”.
Ecco perche` il medico spende il 75% del suo tempo a studiare i casi e solo il 25% del tempo a seguire poi il trattamento. Nel nostro centro nulla viene fatto se prima non e’ stato studiato, pianificato e deciso dal medico. Siamo orgogliosi di poter dire che, in base alle nostre statistiche, quando il paziente coopera, l’80% dei trattamenti termina con successo nei tempi stabiliti, mentre un 15% termina con una variazione di tempo in piu` di circa 6 mesi rispetto al previsto; solo il 5% dei pazienti vengono trattati con il cosi` detto ”PIANO APERTO” perche` trattasi di casi molto complessi e quindi non pianificabili (purtroppo in medicina non tutto e` pianificabile). Solo il PAZIENTE CHE NON COOPERA rappresenta un’incognita sia di tempi che di risultati, ma di cooperazione e di come viene condotto il trattamento avremmo modo di parlarne al colloquio e leggendo poi l’altro opuscolo “IL TRATTAMENTO ORTODONTICO”.