Restauri dentali

Il nostro centro da sempre si è occupato delle problematiche della masticazione avendo però come attività principale quella:

• dell’ortodonzia,
• della rieducazione neuromuscolare nel trattamento della sintomatologia allegata a parafunzioni, abitudini viziati e posturali occupazionali, cefalee, traumi quali colpo di frusta
• nella riabilitazione protesica dentale dei pazienti cosiddetti disfunzionali, che rappresentano una categoria di casi molto complessi da gestire per le particolarità e l’esperienza necessaria  nel ricostruire la loro masticazione mediante protesi.

Da diversi anni riceviamo richieste da molti dei nostri pazienti di poter essere seguiti presso questo centro anche dal punto di vista odontoiatrico in generale.

Dal 2010 abbiamo quindi deciso di organizzarci in tal senso, creando un servizio odontoiatrico veramente all’avanguardia secondo gli standard del nostro centro, offrendo quindi tutti i servizi oltre a quelli citati sopra anche:

• Conservativa (restauro dei denti cariati)
• Endodonzia (trattamento dei denti non più vitali o non compromissione della parte vitale)
• Parodontologia (trattamento delle gengive e dell’osso di sostegno dei denti)
• Implantologia e impianto-protesi (applicazioni di denti su supporto inseriti nell’osso e integrati a questo)
• Piccola chirurgia orale
• Igiene orale

Di quanto citato sopra vogliamo fare delle considerazioni su alcune tipologie di intervento odontoiatrico.

Conservativa

come dice il nome stesso per conservativa si intende il restauro dei denti cariati, mantenendo il più possibile la loro struttura. Una volta rimosso da parte cariata del dente, la carità può essere riempita o come amalgama oppure con materiali cosiddetti compositi.

Amalgama

Rimozione delle vecchie amalgame sotto diga con doppia aspirazione per evitare la contaminazione da mercurio

L’amalgama dentale è una lego utilizzata fin dal 1830 da tutti dentisti per fare otturazioni definitive dopo aver rimosso la carie.

la composizione della marca mappe a base di argento, stagno, rame, zinco e mercurio. Di tutti questi il mercurio è il metallo più pericoloso. Il mercurio è un metallo tossico. Non a caso per evitare sia manipolazione che l’inalazione dei vari vapori tossici, l’amalgama viene venduta in capsule predosati e, non a caso, identificano logo di smaltire la magra tolta dalla bocca come rifiuto speciale. Il mercurio funge da legante per questi metalli che viene mescolato con questi in un rapporto che va dal 25% fino al 50%.

la tossicità del mercurio è stata dimostrata danni, solo che l’effetto sulle persone ha un’influenza individuale, cioè non su tutte le persone siano gli stessi sintomi.

In Germania già dal 1997, i dentisti devono informare i propri pazienti modo chiaro ed inequivocabile della pericolosità dell’amalgama e devono in ogni caso ottenere l’autorizzazione dei loro pazienti per l’uso della Amalgama stessa.

in molti paesi in particolare nel Nord Europa, l’amalgama è stata bandita già da qualche anno. Siete interessati ad informarvi su effetti dell’amalgama dentale di tutto ciò che si dice sull’argomento potete visitare i seguenti siti:

• http://www.worldlingo.com/enwiki/it/Dental_amalgam_controversy
• http://www.disinformazione.it/amalgama.htm
• http://www.mednat.org/amalgami/amalgami_metallitossici.htm

Preparazione della cavità

Scansione intraorale con scanner 3D per acquisire l’impronta digitale dei denti in alta precisione

I compositi

I compositi sono presenti da molto tempo nello scenario odontoiatrico ci sono voluti nel tempo e sono diventati il sostituto delle amalgame tra i materiali di otturazione dentaria.

Ci sono molti tipi di composti formulati per usi diversi. Poco si sa sulla tossicità di questi materiali in quanto non usati proprio da tantissimi anni e quindi uno studio lungo termine non è stato fatto.

vengono riportati casi di intolleranza individuale, alle volte anche gravi. A parte il discorso sulla tossicità un’altra valutazione è quella legata la sua durabilità e resistenza all’abrasione. I compositi inizialmente venivano usati per i restauri dei denti anteriori e comunque per superficie dei denti non masticanti, quindi non sottoposta ad usura.

nel tempo l’esigenza estetica prima e la necessità di far fronte ad un’alternativa alle malga per via della loro tossicità dovuta al mercurio, ha fatto sì che l’industria mettesse in commercio composti con maggiore resistenza all’abrasione. nonostante che i composti siano molto migliorati in tal senso negli anni recenti, il composto rimane sempre un materiale soggetto forte abrasione, in particolare quando usato per settori posteriori dei denti ed in soggetti compara funzioni quali serramento e bruxismo in particolare.

il primo effetto della mancanza di supporto masticatorio posteriore, è l’inversione dell’attività iso metrica tra i muscoli masseteri e muscoli temporali. Una prevalenza di attività dei temporali rispetto i masseteri si traduce in maggiore faticabilità dei muscoli, al coinvolgimento di altre catene muscolari in particolare a livello occipitale, cervicale e dorsale, e quindi possibile insorgenza di sintomi quali mal di testa, male al collo, spalle, etc. … questo in particolare nei soggetti compara funzioni quali serramento dei denti e bruxismo. Oltre a questo la prevalente azione dei temporali sui masseteri determina un notevole sovraccarico a livello dell’articolazione della mandibola con conseguente insorgenza di rumori fino all’imitazione più o meno severa dei movimenti della mandibola stessa.

Scelte alternative

Le leghe d’oro

Le leghe d’oro molto usate in passato per i restauri dentali sono un ottimo materiale sia per durata che per assenza di tossicità; però l’esigenza estetica sempre più richiesta a  ragione dal nostro modo di vivere ha fatto sì che restaurino loro siano stati quasi completamente abbandonati se non per situazioni molto particolari.

La ceramica

I composti ceramici sono stati usati per la prima volta nel 1774, da allora anche per questi materiali che stata un’evoluzione tecnologica.

le ceramiche sono sempre state usate per le corone dei denti e in modo più limitato per la parte conservativa dei denti intarsi-in case o sovrastrutture con lei Eyh in quanto avevano bisogno di una sottostrutture in lega metallica per essere prodotti.

oggi nuovi prodotti ceramici permettono anche di ottenere dei manufatti integrali, quindi privi di parte di supporto metallica. Siccome vengono stratificati a mano e quindi cotti in forno, presentano delle porosità che li rendono possibili fratture. d’altra parte delle ceramiche integrali certificate per uso dentale sono in assoluto i materiali più naturali, inerti, sicuri e privi di tossicità, non subiscono deformazioni fisiche e quindi osservando una corretta igiene orale, hanno una lunghissima durata nel tempo.

I sistemi CAD CAM

Il CAD è quindi un sistema di progettazione computerizzato che permette di costruire la parte del dente o i denti partendo da un’impronta di precisione presa direttamente in bocca con l’uso di una telecamera 3D, oppure in modo differito da un’impronta fatta con materiale particolare.

Il CAM è una macchina, in questo caso un fresatore multiassiale a controllo numerico di altissima precisione, che esegue il manufatto progettato dal sistema CAD.

Questi sistemi in campo dentale, hanno fatto il loro ingresso circa vent’anni fa ma solo di recente hanno raggiunto un livello tecnologico adeguato gli scopi dentali. in particolare proprio da luglio 2010 si è potuto correlare le arcate all’uso della articolatore strumento che simula i rapporti tra le arcate ed i movimenti della mandibola, così da poter fare dei manufatti dentali non solo estetici ma soprattutto che rispettino la funzione dei muscoli e dell’articolazione della mandibola.

Vogliamo qui sottolineare aprendo una breve parentesi, che la maggior parte dei disturbi legati alla masticazione nei soggetti che vengono riabilitati protesica mente, sono legati al fatto che l’articolatore non è usato di routine, anzi solo una piccolissima parte dei dentisti purtroppo lo usa.

Le ceramiche usate nei sistemi CAD CAM

Le ceramiche usate nei sistemi CAD CAM sono in realtà dei blocchetti di ceramica preparata industrialmente per il loro sistema di preparazione permette di rendere assente la porosità del materiale, porosità che sono la causa di frattura. questi blocchetti di ceramica, vengono quindi fresati dal sistema calma con un’assoluta precisione dando la forma precisa al dente o a parte di esso, lasciando uno scarto di 20 micrometri necessari per il materiale di cementazione quindi vengono incollati al dente usando dei materiali compositi che in virtù del loro sottilissimo spessore rimangono stabili nel tempo formando un tutt’uno tra dente e restauro in ceramica.

Acquisita l’impronta con il sistema CAD…

… si ricostruisce perfettamente la parte mancante del dente che poi viene inviata all’unità CAM

I blocchetti di porcellana in virtù del loro processo di preparazione industriale utilizzando sofisticate tecnologie, possono essere scelti con gradazione di colore arte a mimetizzarsi perfettamente al colore del dente, ancora di più, possono avere Strati diversi di lucentezza così da rendere i propri simili eventi naturali.

Un dente così restaurato ri acquisisce la sua naturale forma colore, resistenze funzione, tale da non essere più riconoscibile da un dente naturale e mai trattato.

Scelto il blocco di ceramica del colore adeguato, l’unità CAM fresa il restauro del dente con precisione assoluta lasciando solo un margine di 20 micron (20 millesimi di mm) per l’incollaggio.

La grande compattezza del materiale, lo rende molto resistente le fatture, e il fatto di essere lavorato con il sistema CAM rende possibile la produzione anche di intarsi o faccette di spessore sottilissimo, fino a due decimi di millimetro; questo permette di fare dei restauri solamente conservativi verso le strutture del dente naturale, togliendo veramente il minimo dal dente per creare la sede di inserimento del manufatto protesico. Un’altra caratteristica importante di queste ceramiche e che hanno lo stesso indice di abrasione dei 20 naturali e quindi non provo con usura dei denti antagonisti in modo particolare nelle persone che digrignano i denti.